Una giornata diversa dalle altre, non la solita routine, quella all'insegna delle spiagge affollate,  vissuta dai componenti del Circolo Culturale L’Agorà che invece di trascorrere la classica gita fuori porta hanno trascorso, invece la giornata, effettuando la manutenzione ordinaria dei resti della Chiesa normanna di San Giorgio Intra, manufatto adottato dal sodalizio reggino, di concerto con la Soprintendenza alle Antichità della Calabria, da qualche anno.
A Reggio del secolo e mezzo dell’amministrazione normanna, rimangono oggi pochi segni, come i resti della chiesa normanna situata nel cortile della chiesa di San Giorgio o Tempio della Vittoria, nella parte retrostante il cui accesso affaccia sulla via Giudecca.
Si tratta di due strutture semicircolari, una completa e l'altra visibile solo in parte, riconducibili alla parte sindacale di una chiesa di tipo chiesa abbaziale, di piccole dimensioni, e cui origini sono databili intorno all’XII secolo.
I resti  del perimetro archeologico rappresentano oggi i pochi segni del secolo e mezzo dell’amministrazione  normanna, quindi una preziosa testimonianza della cultura normanna il cui impatto in Calabria  fu notevole dal punto di vista storico: contribuì alla separazione tra la chiesa latina e greca.   
Del resto, oltre a una chiesetta insistente nella zona collinare di Archi ed all'abbazia della Trinità a Bagnara, questa è l'unica traccia della presenza normanna a Reggio, dopo che a Terreti, per costruire il cimitero, venne fatta saltare con la  dinamite una basilica di cui si possiede la planimetria grazie al supporto logistico dell'archeologo Paolo Orsi .
L’impatto normanno sull’Italia del Sud fu notevole dal punto di vista storico: contribuì alla separazione tra la chiesa latina e greca; tramite la fusione del genio normanno con il mondo latino, greco e mussulmano, crebbe e si consolidò una straordinaria cultura e civiltà.
Scopo dell’attività proposta è, pertanto di concorrere, per mezzo della conoscenza diretta dei monumenti, alla formazione di una nuova coscienza civile che affidi alle nuove generazioni la consapevolezza del prezioso valore artistico e storico che la città dispone.
L’operazione rientra nella sfera delle adozioni da parte del settore no-profit e si pone come una scelta di tutela indispensabile atta a far crescere la coscienza del nostro patrimonio culturale.
Un monumento da adottare si propone la riscoperta dei beni artistici e culturali attraverso un nuovo approccio all'educazione al patrimonio che coinvolga in modo diretto e produttivo il territorio ed i suoi abitanti.
Alla base del progetto sta la sensibilizzazione dei giovani ai temi della memoria storica del patrimonio culturale reggino, della sua valorizzazione e del recupero in rapporto con le comuni radici culturali e storico artistiche europee.
Questa scelta si è dimostrata molto importante in quanto con tale operazione si ha la profonda consapevolezza di aver recuperato un tassello dell’identità, seppur piccolo, delle proprie radici, e per far rivivere tale periodo storico seguiranno iniziative atte alla conoscenza del manufatto quali incontri-studio su tema e sulla riscoperta della musica antica, spettacoli dell’arte medievale.
L’operazione ha lo scopo di  salvaguardare e far conoscere il passato del territorio attraverso tracce indelebili piene di fascino anche attraverso una funzione educativa diretta alle fasce più giovani.  
Il patrimonio culturale potrebbe rappresentare per la città un momento d'offerta culturale e turistica con importanti effetti sull'occupazione, tuttavia non ci si rende ancora pienamente conto del vero potenziale di tale patrimonio, né delle possibilità di ulteriore innovazione.  
Le attività culturali rappresentano in particolare un'importante caratteristica e le numerose sfaccettature della cultura hanno impatti considerevoli sul benessere sociale ed economico di un'area.
La cultura e le attività ad essa associate rappresentano una fonte di occupazione : la cultura influenza in maniera sempre più rilevante la localizzazione dei nuovi investimenti dato che offre un'immagine positiva ed aumenta la forza di attrazione di una determinata area.
Essa rappresenta inoltre uno strumento decisivo per la rigenerazione di aree socialmente ed economicamente sfavorite, e può in tal senso svolgere un ruolo positivo agevolando l'integrazione sociale.
Invece di trascorrere la classica giornata in collina o a ridosso delle zone montane, c’è chi ha preferito passare una giornata in tutta tranquillità a contatto con i resti di una piccola fetta di un prezioso passato . 

ShinyStat
15 agosto 2003