Il Circolo Culturale L’Agorà, presieduto da Gianni Aiello, ha intrapreso, in concerto con la Soprintendenza alle Antichità della Calabria, l’attività di adozione di un monumento e precisamente quello della  Chiesa normanna in S.Giorgio Intra . 
Scopo dell’attività proposta è, pertanto, quello di concorrere, per mezzo della conoscenza diretta dei monumenti, alla formazione di una nuova coscienza civile che affidi ai giovani, cittadini finalmente consapevoli del valore immenso, unico e irripetibile del patrimoni storico e artistico cittadino, la tutela, la conservazione e, spesso, la riqualificazione  ambientale del territorio nel quale vivono, e  di fornire un servizio ai turisti.
Il termine di adozione – termine che evoca subito da una parte una condizione di solitudine e, dall'altra, la voglia di dare calore ad un qualcosa che fa parte del nostro retroterra storico – culturale, quindi un qualcosa che ci appartiene, non solo come facenti parte del Circolo Culturale L’Agorà, ma come semplici cittadini, quindi reggini . 
La nostra operazione rientra nella sfera delle adozioni del mondo del no profit, delle associazioni e delle scuole, si tratta di un'adozione sociale, indispensabile perché cresca la coscienza dell'importanza del patrimonio culturale che si ha sotto casa e che, in molti casi, è del tutto trascurato. 
Bisogna riscoprire il valore e la bellezza di conoscere e prendersi cura delle cose che si amano, e questo è un compito in cui la società civile ha un ruolo particolare e insostituibile .  
Quindi l'impegno di valorizzazione del sito prevede una serie di future iniziative, volte a migliorare il sito a vantaggio dei visitatori come la preparazione di opuscoli turistici divulgativi e di pubblicazioni incentrati sulla valenza storica del manufatto, ai servizi di vigilanza, per finire con incontri-studio su tema, la riscoperta  della musica antica, che verrà offerta a cultori ed appassionati  del territorio o di spettacoli dell’arte medievale. Non ci si è comunque fermati al quotidiano ed alla gestione ordinaria, benché di per sé assai impegnativa. 
Il progetto si propone anche di avviare qualche intervento di  recupero e valorizzazione dove necessario, naturalmente a livello di volontariato ed in futuro si ha in animo di realizzare un libro, ed anche un prodotto multimediale con tutto il materiale raccolto. 
La speranza è di creare una vera e propria guida turistica e artistica. 
Del resto, sono le giovani generazioni le prime destinatarie della conservazione del patrimonio artistico, culturale e storico .
Quindi imparare a "leggere" i segni della storia, e di conseguenza, riappropriarci della nostra identità culturale, sentendosi responsabili della tutela e della sopravvivenza del "monumento". 
La profonda consapevolezza di aver recuperato un tassello, seppur piccolo, delle proprie radici storiche  ci ha non solo arricchiti ma anche stimolati a diffondere le conoscenze acquisite. 

ShinyStat
10 giugno 2001