Due busti in bronzo e uno in marmo risalenti al secolo scorso e raffiguranti esimi personaggi locali non identificati sono stati rinvenuti negli scantinati della sede centrale dell’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria in piazza Italia, sotto cumuli di materiale cartaceo durante una normale operazione d'ufficio.
Si tratta di un vero e proprio rinvenimento di tre opere scultoree che non risultano catalogate e quindi in un primo momento, non avendo dati informativi a riguardo le stesse, è risultato necessario effettuare delle indagini di ricerca indirizzate all'identificazione dei personaggi ritratti nelle sculture.
Le opere sono accompagnate dalla firma degli autori e solo quella marmorea riporta anche la data dell'esecuzione risalente al 1886 e la cui paternità è da imputare allo scultore C. Gallo, che ha impresso il suo nome sul busto.
Le due sculture in bronzo sono corredate dal nome dell'artista: uno, il personaggi in abiti civili,  è opera dello scultore Longo, mentre l'altro busto con abiti militari è invece il soggetto  realizzato da F. Panacea Megna,recante la scritta “fuso nella fonderia di Art. Laganà in Napoli durante il periodo denominato A. XIV” (quindi, intorno al 1937).
A riguardo la composizione artistica marmorea fino al momento non è stato possibile associare tale opera al nome del personaggio rappresentato.
Mentre a riguardo le due realizzazioni in bronzo è stato possibile accertare le caratteristiche nomastiche delle stesse grazie ad alcune operazioni di ricerca effettuate da Gianni Aiello
Infatti, la prima scultura raffigurante il personaggio in abiti civili, rappresenta l'artista Francesco Jerace e tale opera venne realizzata dal nipote Fortunato Longo.
A tal proposito c'è da dire che un'altra copia raffigurante lo stesso Francesco Jerace, si trova  in quel di Polistena, dove l'artista era nato il 26 luglio del 1854.
Essa è ubicata nell'area in cui ha inizio la via a lui dedicata e tale busto bronzeo venne inaugurato nel 1997.
Ritornando invece all'opera conservata presso la sede storica del Palazzo dell'ente provinciale c'è da evidenziare che nella stessa non è riportata la datazione relativa alla sua realizzazione.
Infine a riguardo il secondo busto in bronzo che raffigura il personaggio in abiti militari  rappresenta Luigi Razza che fu ministro dei lavori pubblici durante l'amministrazione fascista.
Una seconda copia si trova presso la sede del Comune di Vibo Valentia, mentre un monumento  sorge nel luogo prospiciente la Cattedrale di San Leoluca.

ShinyStat
18 dicembre 1998