“Sulle strade della Rivolta” è filo conduttore di una serie di incontri sul tema dei Moti del ’70. Lo scenario non è il consueto interno perimetrale di una sala convegni ma i luoghi che furono teatro della ribellione urbana d’Europa occidentale del Novecento, con migliaia di feriti, arresti, diverse vittime sia tra i civili che tra le forze dell’ordine. Il percorso che caratterizza il tema in argomento è quello della memoria visiva dei luoghi dove si verificarono quegli accadimenti, quindi il ricordo vivo di quei fatti, personaggi. Storie di uomini, di classi sociali, di idee diverse, tutte coinvolte nelle vie cittadine che furono il proscenio di durissimi scontri tra civili e lo Stato. Vengono ricordati i vari accadimenti, fatti e personaggi, lungo il percorso di un confronto tra le vie cittadine che furono il proscenio della ribellione urbana più lunga che la storia della nostra repubblica ricordi. Il quartiere di Sbarre fu, insieme a quello di Santa Caterina (il Gran Ducato), una delle aree protagonista dei Moti di Reggio del 1970. A Sbarre venne proclamata la Repubblica, proprio per il forte dissenso nei confronti del governo centrale a seguito delle decisioni di istituire altrove il capoluogo regionale. La Repubblica del Calopinace-Ferrovieri, dove […] una mattina di prima ora, in uno di quei giorni caratterizzato dal vento caldo di scirocco e da quell’aria appiccicosa proveniente dall’Africa, i poliziotti riuscirono a sgombrare le barricate erette sul ponte. Dopo aver liberato tutta l’area lasciarono il solito presidio costituito da un drappello di agenti antisommossa. Rimanevano tuttavia, saldamente in mano ai rivoltosi, tutte le strade principali e secondarie della zona sud. Via Galileo Galilei, via Sbarre Inferiori, via Torricelli ai Ferrovieri e Pescatori, via Pacinotti, via Mercalli, via Galvani e il Viale V° (oggi Viale Aldo Moro) fino al rione Gebbione […] e […] spesso per potersi spostare da una zona all’altra, evitando gli sbarramenti, si ricorreva a delle vie inusuali e alternative, spesso vie sterrate e difficilmente percorribili. Una di queste era quella dell’alveo del torrente Calopinace che consentiva di raggiungere, da un lato il sottopasso che collega il rione Ferrovieri alla spiaggia di Calamizzi, dall’altro l’intubata che sbocca nei pressi del benzinaio della villa Comunale. Una via capace di bypassare le barricate del ponte Calopinace[…]. Durissimi scontri tra scioperanti e forze dell’ordine che si svolsero in diversi punti della Città spuntano le barricate.

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venerdì 20 maggio 2022
venerdì 27 maggio 2022