Nel secondo appuntamento del cartellone estivo, denominato „Serate al Chiostro”, è stato dedicato alla presentazione del volume „Macchie in versi” di Roberto Pirrello. Durante la conversazione, organizzata dal Circolo Culturale „L'Agorà” vi è stato un „Incontro con l'autore” dove si è avuto modo di interloquire con l'ideatore del percorso letterario che è colui che ha pensato e tramutato in scrittura i propri stati emozionali.
La conversazione culturale, dopo i saluti di Gianni Aiello (presidente del sodalizio organizzatore) è stata coordinata dal ricercatore Gianni Crea e di seguito ha visto gli interventi del poeta Ninni Barbaro, con la lettura di brani poetici.
„Macchie in versi” rappresenta un ideale contenitore dove sono contenute le due passioni di Roberto Pirrello: la poesia e la pittura. E proprio una delle due attitudini sopra evidenziate dell'autore reggino funge da codice identitario: la rivisitazione impressionista dal titolo „Colazione in spiaggia”, realizzata nel 1984 dallo stesso autore reggino, va ad ingraziosire, con la tonalità dei colori, la copertina del libro.
Macchie in versi” è anche il percorso del suo autore che non nasce come poeta ma come pittore. Nell'arte di dipingere Roberto Pirrello non trova quella dimensione emotiva che riesce a trasmettere con la poesia.
Esso, il titolo di „Macchie in versi”, rappresenta il contenitore naturale delle due creatività di Roberto Pirrello e, nel contempo, configura quell'area dove „le parole sanno tracciare disegni e spargere colori e la pittura figurare visioni di mondi interiori”.
La carta identitaria di „Macchie in versi” la ritroviamo nei versi di DIPINGO L'ACQUA, dove:

Nascosto dietro l’angolo di un muro
cerco nel cielo la nuvola più scura
Ebbro di vento cullo la paura
lasciando macchie in versi sulla tela

L'aspetto comunicativo dei colori, parole da ascoltare, il gusto della lettura, lo stato emozionale tramutato in scrittura e comunicare agli altri i propri sentimenti, rappresentano, nel caso della poesia di Roberto Pirrello „...la veemenza di un fiume lavico...” come riferito dalla critica.
I vari stati emozionali che emergono dal'animo privi di superbia, cattiveria come riportato in „AUTOPSIA DI POETA”, dove:

È di nessuno il cuore del poeta
E odia al punto giusto; con le parole
Incide gli sciacalli

La poesia è per Roberto Pirrello l'arte di pensare, di far navigare con la mente, è un segno indelebile di libertà, una chiave che riesce a schiudere le porte dell'anima e del cervello.
E per queste motivazioni – secondo l'animo romantico dell'autore di „Macchie in versi” - il mondo necessita di linfa poetica, visto che la violenza ha invaso il mondo:  quindi - continua Roberto Pirrello - vi è la forte necessità dell'arte poetica, così come dell'ironia con i suoi riflessi comunicativi spontanei, così come l'immediatezza che vi è nella comunicazione della poesia.
Tante ed interessanti sono le tematiche contenute in „Macchie in versi”, come  quelle denominate „Introspettive”, ma anche quelle relative a „Amore”, „Natura”, „Dialetto”, ed il „Sociale” dove vi è quella relativa a „Ragazzi di vita – omaggio a Pasolini”:

Ho trovato tra le pagine sporche di un libro
tra polemiche e denunce, le ceneri di Gramsci
sembrava il frutto di un teorema,
la sua morte
È la tua
Nel fiore di mille e una notte,
mamma Roma ti portò via
Moristi come un accattone per una ricotta
in un porcile di strada la meglio gioventù bruciò
La rabbia e la politica assassina, si posero
come uccellacci-
tra te e la morte in comizi d'amore
Che cosa sono le nuvole? Mi chiedo spesso
Sequenze di fiori di carta che volano come poesia
in quella vita violenta che ti portò via
tra le mura di una Roma puttana.

Il percorso poetico di Ragazzi di vita ”, come risulta evidente è intriso dalle varie tappe della vita artistica e non solo di PierPaolo Pasolini.
Nel corso della conversazione culturale, è stata evidenziata anche l’eterogeneità  della scrittura di Roberto Pirrello ed anche delle varie vicende che accompagnano l'uomo lungo il suo percorso di vita.

ShinyStat
29 luglio 2017